Siamo esseri sessuali creati ad immagine di Dio

Siamo esseri sessuali creati ad immagine di Dio

Ti sei mai chiesto perché Dio ci abbia creati con così tanti desideri sessuali, visto che spesso questi sentimenti producono in noi il tormento della vergogna? Anch’io me lo sono domandato. Mi colpisce un fatto indiscutibile: il sesso è stato ideato da Dio. E allora devo credere che, avendolo inventato lui, sicuramente conosce anche il potere che esso sprigiona nella nostra vita. 

Pensiamoci un attimo: Dio è il progettista del piacere erotico. Il clitoride, ad esempio, è l’unico organo del corpo umano che non ha altra funzione se non quella di fornire godimento sessuale. La mente di Dio, come la nostra, è sessuale. Siamo fatti a sua immagine e quindi non dobbiamo vergognarci di essere come siamo. 

Contrariamente alle conclusioni a cui spesso giungiamo nei momenti di maggiore deviazione dalla purezza, la nostra sessualità non è un ostacolo alla conoscenza di Dio. Il sesso ci mostra quanto il Signore si impegna a regalarci bellezza e piacere. Il sesso, se noi lo permettiamo, ci conduce ai serbatoi più profondi della nostra anima per trovare piacere e contatto con l’altro. Ci saranno sempre dei momenti in cui sperimentiamo la follia del nostro desiderio sessuale, ma anche altri in cui permettiamo alla passione del sesso di condurci a immaginare come Dio desidera che conduciamo tutti gli aspetti della nostra vita. Il sesso è uno dei mezzi più importanti mediante i quali scopriamo quali sono i sentimenti di Dio. 

Invece di temere di avere troppi istinti sessuali, dovremmo essere più preoccupati di non essere ancora diventati degli esseri abbastanza sessuali. Quando trascorro del tempo con delle persone che da sempre lottano contro comportamenti sessuali indesiderati, in particolare con la pornografia, sono sempre colpito da un fatto: quanto poco queste persone provano piacere nel sesso. Dio ci ha dato una mente e un corpo semplicemente straordinari, appositamente progettati per sperimentare la pienezza della fantasia e del piacere. Se ci allontaniamo dallo squallore della vergogna sessuale e dei rapporti sessuali occasionali, come figli di Dio possiamo aspettarci ben più dalla vita. 

Al centro della teologia cristiana sta il fatto che gli uomini e le donne sono esseri sessuali creati a immagine di Dio. Genesi 1:27 dice: “Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”. Portare l’immagine di Dio è la caratteristica essenziale della nostra identità, che nessuna relazione illecita, nessuna dipendenza e nessuna vergogna sessuale può distruggere. 

Il concetto di portatore di immagine è stato utilizzato da vari imperi in tutto il mondo. In genere, i condottieri o i dittatori costruivano statue o producevano monete che recavano la loro effigie per rammentare ai sudditi-servi chi era il loro padrone. Il Dio di Israele, invece, non si accontenta di statue di pietra e di monete stampate alla zecca; ha in mente qualcosa di assai più bello. Dio crea uomini e donne per rivelare la sua gloria, per mostrare al mondo intero come lui veramente è. 

Vediamo l’immagine di Dio l’uno nell’altro in molte occasioni: quando un amico ci sta accanto in un periodo di angoscia, quando trascorriamo del tempo a una grigliata con gli amici in una lunghissima serata estiva e quando ridiamo di cuore per una bella battuta. Ma vediamo il nostro potenziale di portatori di tale immagine in modo più vivido, ancorché più misterioso, soprattutto nella straordinaria esperienza del sesso.

Autore: Jay Stringer (ha scritto il libro Indesiderati)