Una delle strategie del nemico è di colpirci con una scarica di bugie, per poi spruzzarci addosso lo scoraggiamento, farci perdere la speranza, per tornare di nuovo nelle grinfie della pornografia. Le circostanze sono difficili e lui pianta i seguenti pensieri nella nostra mente:
- “Ho peccato di nuovo; sono veramente un perdente”.
- “Sono senza speranza, non sarò mai libero dal mio peccato”.
- “Questo problema è troppo complicato”.
- “Dio non può aiutarmi; nessuno lo può fare”.
- “Ho bisogno di conforto. Posso trarre sollievo dalla pornografia”
Mentre il nemico continua ad attaccarci, dobbiamo mettere al tappeto le sue bugie e fare spazio alla verità:
- “Ho fatto un errore, ma Dio dice che non mi lascerà, né mi abbandonerà mai” (Ebrei 13:5). Ha promesso che farà cooperare tutte le cose per il bene di coloro che lo amano (Romani 8:28). La mia vita non finisce qui”.
- “Non so come andrà a finire, ma io confiderò nel Signore con tutto il mio cuore (Proverbi 3:5–6)”.
- “La pornografia non dà conforto; questa è una grande bugia! Aggiungerà altra vergogna allo stress che sto avendo”.
All’inizio, la battaglia sarà più dura, specie se ci siamo arresi davanti al nemico per troppo tempo. Le nostre emozioni possono gridare: “Il diavolo ha ragione; non c’è speranza! Agire è l’unica cosa che ci aiuterà!”. Anche se abbiamo fallito nel passato, non dobbiamo cedere al peccato.
La chiave per combattere le bugie è conoscere la verità e scartare tutto ciò che non si allinea con essa. Non dobbiamo discutere con il nemico; concentriamoci piuttosto sulla verità. La nostra attenzione deve essere rivolta a Dio, non all’avversario.
Sin dall’inizio dei tempi, Satana ha usato il trucco di mescolare un po’ di verità, con le sue menzogne. Dobbiamo usare la saggezza divina e non negare le evidenze.
Afferma: “Sì, ho peccato contro quella persona. Ho fatto tante cose brutte e non va bene. Ma Dio ha promesso di perdonarmi, se confesso i miei peccati (1 Giovanni 1:9). Ho intenzione di fare ciò che posso in preghiera, per risolvere la situazione e lasciare campo libero a Dio. Mi rifiuto di credere che Egli non possa aggiustare questa problematica, in qualche modo. Non importa quanto tempo ci vorrà per risolverla, io mi fiderò di Lui”.
Il nemico conosce le tue debolezze e ti attaccherà ripetutamente, fino a quando non vedrà che i tuoi punti deboli sono sostenuti fortemente dalla verità e che non c’è modo per farti cedere al peccato. Inoltre, il Signore consentirà a questi attacchi di rafforzare ed edificare la tua fede.
Dio mi ha riportato spesso nello stesso campo di combattimento, finché non ho imparato a fidarmi completamente di Lui. La fede cresce quando viene messa alla prova, non quando percorriamo una strada facile.
Leggi e medita spesso la Parola di Dio. Più la conoscerai, più grande sarà il tuo arsenale di verità.
Autore: Mike Genung (articolo tratto dal libro “100 Giorni di Cammino verso la Grazia”)