Parlare ai propri figli di lussuria e pornografia sembra scoraggiante per molti genitori. E questi argomenti sono secondari rispetto a una discussione più fondamentale sul sesso. I genitori che hanno paura di parlare di sesso ai loro figli lasciano un vuoto di silenzio che il mondo, soprattutto la pornografia, sarà lieto di riempire.
Il problema è che molti genitori hanno paura di parlare di sesso ai loro figli perché non vogliono dire “troppo e troppo presto”. Purtroppo, il “troppo presto” si trasforma spesso in “troppo poco e troppo tardi”.
Quando si dovrebbe fare “il discorso”?
Innanzitutto, è bene dire che insegnare ai bambini il sesso è molto simile a qualsiasi altra cosa: non si tratta di una sola conversazione, ma di una serie di conversazioni continue, alcune formali, altre informali.
Quindi, quando dico “il discorso”, non sto descrivendo l’unica e sola volta in cui parlate di sesso con i vostri figli, che Dio ce ne scampi e liberi. Mi riferisco ai momenti in cui descrivete, per la prima volta, gli aspetti chiave della sessualità: cosa sono i rapporti sessuali, come nascono i bambini, le differenze tra gli organi riproduttivi maschili e femminili e le regole di Dio sulla sessualità. Questi primi “download” di informazioni possono avvenire in un’unica discussione o in una serie di discussioni, ma devono sempre essere seguiti da altre conversazioni.
Fino ai cinque anni ci sono moltissime conversazioni “iniziali” che i genitori possono avere con i propri figli.
- In queste età i bambini sono molto concreti e letterali, quindi è un momento perfetto per insegnare i nomi corretti delle parti del corpo (soprattutto delle loro parti).
- Inoltre, man mano che i bambini crescono, bisogna insegnare loro l’importanza della modestia e della privacy.
- Soprattutto, in questi anni i genitori dovrebbero stabilire un ritmo di devozioni familiari. Chiamate questa routine come volete: culto familiare, tempo della Bibbia, preghiera familiare, ecc. È un momento perfetto per abituare i bambini a vedere mamma o papà che aprono le Scritture per parlare delle cose che contano davvero. In questo modo la Bibbia diventerà l’autorità su tutte le questioni della vita e voi sarete l’insegnante.
In generale, tra i sei e i dieci anni i genitori dovrebbero iniziare a parlare più a lungo di sesso con i figli. Le ragioni sono molteplici.
- L’età di sei anni segna l’inizio di importanti cambiamenti sociali, poiché i bambini trascorrono più tempo con i loro coetanei a scuola. È in questi contesti che i bambini iniziano a gravitare verso amicizie omosessuali e a sviluppare un interesse per le differenze di genere. La scuola e gli altri gruppi di coetanei sono anche i luoghi in cui i bambini sentono più spesso disinformazioni sul sesso. C’è anche il rischio di esposizione alla pornografia. I bambini di sei anni tornano a casa dal parco giochi parlando di fidanzati e di “pompini”.
- Intorno ai sei o sette anni, le capacità intellettuali di un bambino iniziano a cambiare. A quest’età, un bambino può iniziare a distinguere tra i propri pensieri e quelli degli altri. Inizia a ragionare con l’immaginazione e la logica. Hanno un’incredibile sete di conoscenza dell’universo “là fuori”. Questo rende molto più facile discutere con loro di argomenti dettagliati.
- Dal punto di vista fisico, tra i sei e gli otto anni le ghiandole surrenali iniziano a maturare. In questa fase, il deidroepiandrosterone (DHEA) viene secreto dalla corteccia surrenale. La metabolizzazione del DHEA porta alla formazione di testosterone ed estradiolo, i principali steroidi sessuali di uomini e donne. All’età di 10 anni, poi, i livelli di DHEA aumentano in modo significativo, circa 10 volte la quantità che un bambino ha all’età di quattro anni. Diversi studi indipendenti affermano che i 10 anni sono l’età media della prima attrazione sessuale sia per i ragazzi che per le ragazze.
- Purtroppo, i bambini sono sempre più sensibilizzati al sesso da fonti indesiderate. Secondo il nostro elenco di statistiche sulla pornografia, il 51% dei ragazzi e il 32% delle ragazze vedono film porno prima dell’adolescenza. I bambini sono anche più vulnerabili agli abusi sessuali tra i 7 e i 13 anni. Di tutte le vittime di violenza sessuale denunciate alla polizia, il 34% ha meno di 12 anni.
Utilizzate quindi questi anni di scuola elementare per parlare ai vostri figli del piano di Dio per la sessualità. Fatelo prima che lo faccia il mondo e quando le loro menti sono mature per assorbirlo.
Come si deve fare il “discorso”?
Il mio consiglio è questo: Lasciate che sia la Bibbia a rompere il ghiaccio.
Innanzitutto, e soprattutto, la Bibbia fornisce a bambini e adulti le basi per affrontare il tema della sessualità. Non c’è fonte migliore di informazioni sul sesso e non c’è luogo migliore per gettare le basi della nostra comprensione.
In secondo luogo, se i vostri figli sono già abituati a rivolgersi alla Bibbia giorno dopo giorno per ricevere istruzioni formative, allora rivolgersi ai passi biblici sul sesso sembrerà loro naturale. Inoltre, questo metodo rafforza l’idea che il sesso non è una categoria speciale che esula dall’interesse di Dio. Il sesso non è un argomento tabù che imbarazza Dio; piuttosto, il sesso è qualcosa che fa parte del mondo buono che Dio ha creato.
In terzo luogo, l’uso della Bibbia per rompere il ghiaccio rende la conversazione meno impegnativa per genitori e figli. Se le discussioni familiari sulla Bibbia sono già abituali, allora aprire la Bibbia per parlare di sesso non sembrerà una conversazione seria o grave.
Uno studio biblico per famiglie sull’educazione sessuale
Luke Gilkerson ha scritto una guida alla conversazione sull’educazione sessuale per le famiglie cristiane intitolata The Talk: 7 Lessons to Introduce Your Child to Biblical Sexuality. In questo studio, Luke utilizza passi della Bibbia che considera testi fondamentali che aiutano a gettare le basi per parlare di sesso ai bambini.
- Genesi 1:24-27 – “Dio li creò maschio e femmina” – Questo testo è un ottimo trampolino di lancio per le conversazioni su ciò che rende diversi i ragazzi e le ragazze.
- Genesi 1:28-31 – “Andate e moltiplicatevi” – Questo testo è un ottimo punto di partenza per parlare di come vengono concepiti i bambini e di cosa sono i rapporti sessuali.
- Salmo 139:13-18 – “Fatto in modo meraviglioso” – Che cosa significa che Dio ci ha uniti nel grembo di nostra madre? Questo testo offre ai genitori un ottimo spunto per parlare di come i bambini crescono e si sviluppano nell’utero.
- Genesi 2:18-25 – “I due diventeranno una sola carne” – Il sesso è anche intimità e c’è un motivo per cui dovrebbe essere riservato al matrimonio. Questo testo è un ottimo trampolino di lancio per questa discussione.
- Esodo 20:14 – “Non commetterai adulterio” – Tornando ai Dieci Comandamenti, vediamo il divieto di adulterio. Questo fa capire ai bambini perché l’adulterio è un’offesa a Dio.
- 2 Samuele 13:1-14 – “Non violarmi” – È importante parlare ai bambini della possibile minaccia di abusi sessuali e stupri, e questa storia offre l’opportunità di discuterne.
- 1 Corinzi 6:18-20 – “Comprato a caro prezzo” – Alla fine, il sesso deve essere compreso alla luce del Vangelo. Perché onoriamo Dio con il nostro corpo? Perché anche il nostro corpo è stato comprato a caro prezzo.
Quando mi è stato chiesto di curare questo studio quando era ancora in bozza, ho capito subito che i nostri soci avevano bisogno di sentirne parlare. Questa pubblicazione contiene tutti gli argomenti di cui avete bisogno. L’introduzione per i genitori vale da sola la lettura. L’utilizzo di queste sette lezioni fornirà ai vostri figli un’eredità di valore nelle loro relazioni presenti e future.
Autore: Ron DeHaas (presidente e cofondatore di Covenant Eyes)