Attraverso questo versetto il salmista afferma con grande determinazione: “Non sto giocando con il peccato sessuale, lo odio e non sarà il mio padrone”.
Diamo un’occhiata a quattro aspetti di questo verso.
“Non metterò …”
Il salmista si assume la completa responsabilità di ciò che è davanti ai suoi occhi. Non incolpa sua moglie, le circostanze, le altre persone o il suo lavoro per i fallimenti passati o le tentazioni attuali. Né incolpa Internet, se propone del materiale pornografico, né colpevolizza la TV perché trasmette programmi sessualmente espliciti. Il fatto che il rapporto sessuale con sua moglie sia buono o cattivo è irrilevante. Nella misura in cui ha il controllo della situazione, il salmista sarà fermo e farà ciò che è giusto. Non farà nessun compromesso.
“… Nessuna cosa inutile davanti ai miei occhi.”
Il salmista non permette alla concupiscenza di catturare i suoi occhi. Tutto ciò che potrebbe indurlo nel peccato viene buttato fuori, indipendentemente dal costo. Non tollera i film con dei contenuti sessuali. Blocca tutti i siti porno. Evita come la peste i club con spogliarelliste. Meglio “fare a meno” e camminare liberi, che vivere in schiavitù con vergogna e depravazione.
“Detesto il comportamento dei perversi.”
La lussuria non è un cucciolo, che scodinzola per un osso; è invece un lupo selvaggio che ruba, uccide e distrugge. Il salmista lo odia. Detesta le famiglie sfasciate, le vite spezzate, la vergogna e la miseria causate dal peccato sessuale. Ha visto la distruzione nella vita di chi ha osato ad andare oltre. Conosce i tragici racconti della Bibbia, come quello di Sansone, in cui la ricerca di alcuni momenti di piacere gli è costata tutto. Comprende perfettamente che la lussuria potrebbe distruggere anche la sua vita.
“Non mi lascerò contagiare.”
Lo Stregatto di “Alice nel paese delle meraviglie” sogghigna mentre mette la trappola: “Un po’ di pornografia non ti farà male; sono solo immagini”. Se abbocchi, cresce dentro di te il desiderio di avere più piacere. Inizi con attraversare i confini, poi ti esponi ai rischi finché un giorno succede che tua moglie ti coglie in flagrante, tua figlia trova delle immagini sul computer, o sei scoperto al lavoro.
La vittoria sul peccato inizia quando adotti un atteggiamento che non concede spazio ai compromessi e dice: “Non metterò nessuna cosa inutile davanti ai miei occhi”. Ogni pensiero diverso da questo è come giocare alla roulette russa con cinque colpi nel caricatore.
Autore: Mike Genung (articolo tratto dal libro “100 Giorni di Cammino Verso la Grazia“)