Come la rabbia fa emergere il problema della pornografia

Come la rabbia fa emergere il problema della pornografia

Di solito non ascolto il notiziario. Non mi interessa. Ma ogni mattina do un’occhiata alla FoxNews e alla CNN. Leggo solo i titoli e trovo sempre qualcosa che mi fa arrabbiare. Si scrivono degli articoli, passandoli per “notizie”. È scioccante come la FoxNews riporti giornalmente almeno un articolo su delle celebrità in bikini. Personalmente non mi interessa e non clicco mai sugli articoli.

Comunque, non si tratta di una cosa nuova. Ho scritto di questo anche nel 2014, in quel breve momento prima che diventassimo completamente pazzi politicamente (N.d.R. l’autore è statunitense). L’altro giorno mi sono chiesto perché la FoxNews, la piattaforma di un partito che si presume sia conservatore e moralista, metta in evidenza certe cose. Vi spiego la mia teoria, anche se potrebbe sembrare un po’ folle.

La lussuria porta alla vergogna. La vergogna porta alla giustificazione e alla rabbia. La rabbia è il carburante che alimenta la FoxNews. Essa continua a nutrire la folla inferocita di momenti lussuriosi. E se guardi articoli del tipo: “non potrai credere cosa indossa Beyonce”, anche tu diventerai parte di questo business.

Gli studi hanno dimostrato che l’uso della pornografia genera rabbia. E sono assolutamente convinto che ci sia una connessione tra l’epidemia di pornografia e la nostra cultura dell’oltraggio. Mostrami un uomo che si arrabbia focosamente per cose di poca importanza e ti garantisco (o quasi) che la sua cronologia conterrà ricerche di materiale pornografico.

Qual è la connessione?

Per chi è credente, credo che sia un tentativo di auto-espiazione. L’uso della pornografia porta un grande senso di vergogna, specialmente in coloro che sono impegnati in ministeri religiosi. La vergogna che si prova è tanta, specie se riguarda un leader di qualche ministero, intrappolato nella pornografia. Per affrontare il senso di colpa e la vergogna della porno dipendenza, alcuni si nascondono dietro la correttezza teologica, o si fanno coinvolgere in dispute politiche, o scontri riguardo questioni sociali, per pareggiare in qualche modo la bilancia. Pensano che facendo così si vedrà che sono “giusti” e che combattono per la verità. E, chissà… forse Dio non terrà conto della loro dipendenza. Si sentono delle brave persone.

Un altro elemento è la rabbia verso chi ti ha “fatto cadere” nel peccato. La rivoluzione sessuale proviene dal liberalismo. Una persona dipendente sposta la colpa sul mondo del porno. E la pornografia disumanizza. Unisci tutti questi indizi e avrai un guerriero determinato a sconfiggere le persone malvagie che si trovano dall’altra parte, senza ulteriori riguardi.

Chi si sente “libero” di cadere tra le braccia del porno, senza provare vergogna, non sarà esente dalle conseguenze. Lo dimostrano anche quegli studi secolari che stanno prendendo coscienza degli effetti dannosi dell’uso della pornografia. Inoltre, da una prospettiva biblica, sappiamo che gli idoli ci lasciano sempre vuoti. E il vuoto porta alla rabbia. E, quando i nostri idoli ci deludono, ci infuriamo (Proverbi 19:3).

La soluzione

So che la mia teoria sulla FoxNews è un po’ azzardata. Dubito seriamente che qualcuno abbia escogitato intenzionalmente questa strategia. Ma esiste di sicuro una connessione tra la nostra cultura dell’oltraggio e l’epidemia della pornografia.

Io mi rivolgo a chi crede in Gesù. Carissimo, se stai combattendo contro la pornografia (o se hai smesso di farlo), devi sapere che la tua purificazione non avverrà attraverso la rabbia. L’ira dell’uomo non compie la giustizia di Dio.

Ritira i tuoi tentativi per salvare il mondo che si trova “dall’altra parte”; fai piuttosto un passo coraggioso: esamina la tua anima. Gesù dice che siamo salvati dai fuochi dell’inferno non perché abbiamo sconfitto un determinato numero di nemici, ma perché abbiamo “tagliato” le mani e “strappato” gli occhi, sradicando così il peccato dalle nostre vite. Stai alla larga da tutte le discussioni e le dispute dei social media ed occupati invece della tua stessa anima.

In Cristo solo troverai la libertà. L’auto-espiazione non ti sarà d’aiuto. Il conservatorismo non salverà e non lo farà nemmeno l’essere un guerriero della giustizia sociale. Approfondisci la tua unione con Cristo. È lì che troverai le munizioni per combattere contro la pornografia. E la cosa più importante è che in Cristo troverai la vita, quella vera, reale.

Infine, impegnati a non guardare più il porno. Fallo ora. Finiscila con le scuse. Non nasconderti più. Prendi l’ascia e inizia a “tagliare” il peccato.

Autore: Mike Leake