Circondato dalla grazia

Circondato dalla grazia

Giustificati dunque per fede, abbiamo pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, mediante il quale abbiamo anche avuto per fede, l’accesso a questa grazia, nella quale stiamo fermi;
e ci gloriamo anche nella speranza della gloria di Dio.

Romani 5:1–2

Stiamo solo iniziando a capire quanto sia grande la grazia di Dio.

Ogni peccato è purificato dal sangue della croce. Abbiamo la Parola di Dio; un libro incredibile, in cui troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno per conoscerLo e vivere una vita integra. Dio provvede ad ogni nostro bisogno (Filippesi 4:19). Ci è stata data la vita, gli amici, la famiglia e il lavoro (“Ma ricordati del Signore tuo Dio, poiché Egli ti dà la forza per procurarti ricchezze” Deuteronomio 8:18). Se lo cercheremo, troveremo un progetto meraviglioso. La creazione è un promemoria della grazia di Dio, con tutta la sua bellezza cruda e maestosa. La vita è un dono.

Forse l’aspetto più sorprendente, persino scioccante, della grazia, è che il Signore ci attira quando non vogliamo avere niente a che fare con Lui:

Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati…)

Efesini 2:4–5

Pensavo che la mia salvezza derivasse dal fatto che ascoltavo il Vangelo, decidendo di credere in Gesù e…  bingo! Ero salvo. Oggi credo che Lui abbia fatto molto di più di quello che avevo fatto io. Mi sono allontanato dal Signore, da quando ero adolescente, fino a 20 anni, buttandomi sulla droga, sull’alcool e sul sesso. Usavo un linguaggio scurrile; spesso lo nominavo invano.

Una sera, ero molto depresso, capii che la mia vita era un totale disastro e tutto ciò che avevo fatto mi aveva lasciato un vuoto dentro. Quella notte mi ritrovai in una chiesa in cui il pastore disse: “Dio sta chiamando alcuni di voi per lasciare la terra in cui vi troviate e partire verso una nuova”. Allora ho capito che dietro a tutto c’era il disegno di Dio, Lui mi stava chiamando, nonostante lo avessi allontanato dalla mia vita.

Se non avesse aperto la mia mente al grande bisogno che avevo di Lui, se non mi avesse attirato e poi orchestrato gli eventi, per farmi capire che mi stava parlando, difficilmente sarei tornato da Lui. Dio comunque non molla, continua a chiamarci anche oggi.

Siamo circondati da prove della grazia di Dio. Egli progetta, parla, crea, corregge ed esprime costantemente il Suo amore verso l’intero genere umano. Molte volte ho la sensazione che persino ci supplichi. La Bibbia non è un libro di regole, ma una gigantesca lettera che arde d’amore (“Perché Dio ha tanto amato il mondo…” Giovanni 3:16). Le “regole” servono semplicemente a mostrarci come bisogna comportarci. Il manuale di istruzioni di un’auto ci dice di versare benzina nel serbatoio, non acqua e zucchero, perché è così che funzionerà meglio. Dio quindi nel Suo amore ci spiega quale modello di vita ci garantirà la massima pace e, soprattutto, come piacere al nostro Creatore. L’uomo inizia a crollare, quando non coltiva una relazione con il Signore.

Stiamo ascoltando quello che ci sta dicendo? Siamo in grado di riceverlo? Lo stiamo cercando? Obbediamo quando ci dice di fare qualcosa?

La grazia di Dio ritorna di nuovo su di noi; Lui perdona la nostra disobbedienza e continua a toccarci sulla spalla, per ricordarci che è sempre vicino, pronto a parlarci. Ho bisogno della Sua grazia per potergli obbedire, poiché la mia tendenza è di vivere la vita a modo mio.

Grazie a Lui per la Sua misericordia.

Autore: Mike Genung (tratto dal libro “100 giorni di Cammino verso la grazia”)