Spegnere le scintillie

Spegnere le scintillie

“Tutto ciò che si eleva orgogliosamente contro la conoscenza di Dio, facendo prigioniero ogni pensiero fino a renderlo ubbidiente a Cristo.”

2 Corinzi 10:5

La tentazione inizia con un solo pensiero. Se non fermeremo subito la sua intrusione, la lussuria scintillerà finché la nostra mente non sarà avvolta dalle fiamme. Una volta che il fuoco è acceso, aumentano le probabilità che cediamo alla tentazione.

Consentire alla concupiscenza di governare la nostra mente significa accoglierla e giocarci insieme. Una volta superato il confine con la fantasia sessuale, la prossima fase sarà quella di pianificare un’abbuffata di peccato.

Per proteggerci dobbiamo prendere sul serio ogni pensiero-scintilla sin dal momento in cui veniamo colpiti. Spegnere una piccola fiamma è molto più facile che soffocare un fuoco violento.

Ecco come si presenta la battaglia: i pensieri si accendono nella tua mente.

“Stasera se ti va puoi guardare quel film in televisione, magari non include una scena di sesso.”

Stop!

Guardare un film il cui contenuto non è stato controllato in anticipo significa giocare alla roulette russa con il peccato. Aggiungi il fatto che magari non sei riuscito a resistere alla lussuria di recente. Quando realizzi che la purezza morale è più importante dell’intrattenimento, comprendi che non vale la pena rischiare. Le volti le spalle, vai avanti e la tentazione viene disinnescata.

Un altro scenario: un’immagine provocatoria gironzola nella tua mente. Devi fare immediatamente una scelta. Riprodurrai questa immagine fino a quando la trasformerai in un cortometraggio oppure la disinnescherai? Lottare con questi pensieri renderà la tentazione più potente. Ad esempio, se decidi di non pensare agli elefanti rosa, la tua mente non smetterà di pensare agli elefanti rosa. Una cosa intelligente da fare è concentrarsi sul Signore coinvolgendoLo nella battaglia. Prega così: “Signore, non sono abbastanza forte per resistere da solo. Mi piace molto fantasticare su questa cosa ma non lo voglio fare. Per favore Dio combatti per me. Io ti lodo, ti amo e ti voglio nella mia vita”. Quando la tua mente è focalizzata su Dio piuttosto che sull’immagine, Lui combatterà la tua battaglia. Il processo di “spegnimento” potrebbe richiedere del tempo, però man mano che continui a concentrarti su Dio, lodandoLo, la forza che la tentazione esercita su di te diminuisce. Lui ottiene la gloria e tu ottieni la vittoria, la libertà ed una fede rinvigorita.

Ogni volta che ti fermi, fissa la tua mente su Dio e resisti. Facendo così allenerai la tua mente ad allontanarsi dalla lussuria. È come se vai in palestra a fare sollevamento pesi. L’inizio richiederà molti sforzi e sacrifici se non ti eserciti da tanto tempo e non sei più in forma. Col passare del tempo però sarai allenato e la battaglia diventerà più facile.

Molti uomini spengono una scintilla e poi si aspettano una lotta più facile per il resto della giornata. Ma ciò non succederà. Il nemico non si arrenderà facilmente e la carne non morirà finché non sarà crocifissa. Forse ti capiterà di spegnere molte scintille durante la giornata. La tentazione arriverà sicuramente attraverso i pensieri, non dargli spazio ma continua ad andare avanti. Ascoltare musica di lode, lavorare, leggere, parlare e pregare ti saranno di grande aiuto.

Ricorda di coinvolgere Dio nella lotta contro la tentazione. Non combattere senza di Lui. Pregare attraverso le Scritture aiuta a rivolgere la nostra attenzione verso l’alto, quindi armati di tanti versetti (Salmo 51:10 è il mio preferito).

Autore: Mike Genung (articolo tratto dal libro “100 Giorni di Cammino Verso la Grazia“)