Agire

Agire

“Perché mi chiami “Signore, Signore” e non fai ciò che dico?”

Luca 6:46

Liberarsi dalla schiavitù del peccato sessuale richiede di non isolarsi, assumersi le proprie responsabilità e aprirsi con degli individui fidati, tagliando tutti i contatti con le persone, i luoghi o le cose che ti fanno cadere nel peccato. Tutto ciò fa iniziare il viaggio verso la vera liberazione.

Sfortunatamente in molti non riescono ad uscire dalla zona del peccato.

L’isolamento alimenta il fuoco del peccato sessuale. L’accesso a materiale pornografico senza restrizioni o un rapporto extraconiugale in corso, sono come bottiglie di liquore nella dispensa di un alcolizzato ed ostacolano la liberazione dal peccato. Se non prendiamo provvedimenti e iniziamo a fare dei passi concreti senza fare compromessi, non saremo mai liberi dal peccato sessuale. Il vero motivo dei ripetuti fallimenti di tanti uomini è il non voler intraprendere questi passi.

Dicono: “La prossima volta sarà diverso” e dopo alcuni giorni o settimane di “sobrietà sessuale”, si illudono pensando che le tentazioni siano sparite. Altri pensano addirittura che Dio gli fornirà improvvisamente una scarica di energia emotiva per liberarli. Altri si chiudono in sé stessi sperando che tutto vada via. Altri ancora non vogliono rinunciare all’idea di poter superare il peccato sessuale con le proprie forze umane.

Molti sono coloro che aspettano il giorno in cui si “sentiranno pronti” per affrontare seriamente il tema della liberazione dalla schiavitù in cui si trovano. L’unica volta che ho visto accadere qualcosa del genere è stato quando un uomo, schiacciato da un enorme dolore per aver ferito profondamente i suoi cari, decise di fare qualcosa contro il peccato.

Se vuoi veramente liberarti dal peccato sessuale, l’unico modo per iniziare il percorso è agire. La semplice lettura di questi testi non ti gioverà a nulla. La libertà non verrà mai da un’esperienza emotiva. Le tentazioni non si fermeranno mai. Fare sesso con tua moglie non risolverà i tuoi problemi e non farà cessare la tua lotta contro la lussuria. Dio non ti farà andare in un gruppo di supporto, non ti obbligherà a spegnere la TV, o interrompere la tua relazione illecita.

Tutto si riduce ad una decisione che devi prendere, che non sarà facile. Dopo tutto, stai dicendo addio al tuo peccato preferito. Ecco perché è un errore madornale aspettare che arrivi la “voglia” di abbandonare la lussuria.

Le scuse devono finire. Devi agire con molta determinazione, oggi e tutti i giorni della tua vita.

Il rendere conto ad altri e tagliare i ponti con il peccato sono passi comandati da Dio nella Scrittura. Non sono una mia invenzione. Rifiutarli significa andare contro la Sua Parola e non accettare ciò che il Signore ha preparato per noi.

Oggi, la mia speranza è che tu prenda la decisione di agire e di andare fino in fondo. Per favore, non aspettare più. Il momento giusto per agire è adesso.

Un uomo aveva due figli. Si avvicinò al primo e gli disse:

“Figliolo, vai a lavorare oggi nella vigna”
e lui rispose: “Vado Signore” ma non vi andò.
Il padre si avvicinò al secondo figlio e gli disse la stessa cosa.
Egli rispose: “Non né ho voglia”, ma poi pentitosi vi andò.
Quale dei due fece la volontà del padre?”

Matteo 21: 28-31

Autore: Mike Genung (articolo tratto dal libro “100 Giorni di Cammino Verso la Grazia“)