Riposati!

Riposati!

“Stai in silenzio davanti al Signore e aspettalo”

Salmi 37:7

“Fermatevi e riconoscete che Io sono Dio”

Salmi 46:10

“Vale più una mano piena, con riposo, che entrambe le mani piene,
con travaglio e corsa dietro al vento”

Ecclesiaste 4:6

Noi uomini amiamo aggiustare le cose. Ci fa sentire realizzati e aumenta la nostra autostima. Non c’è niente di male in questo. Se non stiamo attenti però, possiamo illuderci di poter controllare tutto, oppure fare una valutazione poco realistica delle nostre capacità. Il nostro matrimonio va male? Allora cerchiamo di trovare la risposta, il metodo, il libro, la conferenza o il versetto giusto che ci aiuterà a cambiare nostra moglie. Problemi e stress sul lavoro? Il nostro capo si aspetta che otteniamo certi risultati, ma cosa succede quando nonostante i nostri sforzi tutto ciò che facciamo si traduce in un fallimento? Se abbiamo un ministero e qualcuno viene da noi con delle ferite o dei grandi problemi, ci immedesimiamo offrendo il nostro aiuto.

Se la carne prende posto, state certi che prima o poi vi sforzerete per fare le cose. Sempre in prima linea, sorridente, coraggioso e gran lavoratore, insomma una persona tutto-fare. Dietro tutto ciò però si nasconde l’orgoglio. Dopotutto, ciò che conta è solo la nostra reputazione. Le persone non ci guarderanno con ammirazione se non riusciremo ad aiutarli.

Ci saranno dei momenti in cui non possiamo fare niente per dare una mano. Allora dobbiamo arrenderci, aprire i pugni stretti di “fatica e tensione inutile” e lasciare che Dio faccia il suo.

Le parole “arrendere” o “cedere” scatenano un attacco di panico nel maniaco del controllo. “Oh no… se non controllo e guido tutto io, il mondo finirà. Cosa succederà se non faccio tutto io?”.

Arrenderti potrebbe essere la cosa migliore che tu abbia mai fatto.

Smettere di lottare significa cedere il controllo al Signore, riconoscerlo come Dio, dandoGli spazio per lavorare. Immagina un bambino di cinque anni che corre freneticamente per la stanza, facendo impazzire tutti, arrampicandosi sui mobili, facendo una gran confusione solo perché non riesce a trovare il pezzo mancante di un puzzle. Tutto quello che deve fare è andare da suo padre. In lui troverà aiuto.

“Riposa nel Signore e aspettaLo pazientemente”. Ho sprecato anni e anni della mia vita a preoccuparmi per delle situazioni difficili che alla fine sono state risolte. La prova che attraversavo sarebbe stata molto più semplice se solo avessi capito che in mezzo a quella difficoltà Dio camminava con me ed aveva un piano ed uno scopo ben preciso.

Riposare nel Signore significa fidarsi di Lui. Possiamo veramente riposare in Lui se Gli cediamo il controllo, confidando che Egli opererà per il nostro bene in qualsiasi circostanza, secondo il Suo disegno (Romani 8:28). Quando riposiamo in Lui, la nostra mente si libera. Siamo in grado di valutare correttamente le situazioni prendendo decisioni migliori, questo perché siamo concentrati su Dio e Lui ci fa vedere le cose nella giusta prospettiva.

Da che cosa Dio ti invita a togliere le tue mani oggi? Ti sta chiamando per lasciare un determinato problema nelle Sue mani? Ti sta chiedendo di darGli spazio per poter lavorare meglio nella tua vita? Se stai cercando di resisterGli, lascia stare, Dio sa quello che fa. Troverai molta più pace camminando con Lui che correndo da solo un chilometro più avanti, stressandoti e perdendoti.

Autore: Mike Genung (tratto dal libro “100 giorni di Cammino verso la grazia”)