Come faccio a liberarmi dalla masturbazione?

Come faccio a liberarmi dalla masturbazione?

La masturbazione è un argomento che resta nascosto, ogni volta che si tocca il tema della sessualità cristiana. Viene “accettata” con più facilità se praticata dagli uomini e un po’ di meno se riguarda le donne. Solitamente viene considerata una sorta di “liberazione sessuale naturale”. Naturale però non è sinonimo di spirituale ma ci piace lasciare questo temine così com’è, senza cambiarlo. Abbiamo già tante battaglie da combattere e non ci va di aggiungerne un’altra, alla nostra lista.

Questa battaglia però merita la nostra attenzione, per molte ragioni. Ve ne elenco tre.

Tre motivi per non praticare la masturbazione

1. Il sesso non dovrebbe essere un atto egoistico

La masturbazione non a caso viene definita “auto-erotismo”, perché si concentra solo sulla persona che la pratica. Biologicamente parlando, l’atto sessuale non comprende l’auto-erotismo, bensì l’unione di due persone. Il nostro impulso sessuale è il desiderio di unirsi intimamente con un’altra persona. Ma la masturbazione non soddisfa questo desiderio. Siamo purtroppo abituati a dire: “È il mio desiderio sessuale e lo voglio placare quando dico io”. Il sesso comprende i concetti di arresa e di donarsi all’altro, non possedere e prendere qualcosa egoisticamente.

2. Non onora Dio

Nessuna dipendenza onora Dio. Come cristiani, non dobbiamo essere schiavi di alcunché, nemmeno del nostro corpo, che dovremmo considerare come il tempio di Dio (1 Corinzi 6:19-20). Ci viene comandato di onorare il Signore con il nostro corpo. Chiunque si considera non dipendente dalla masturbazione, deve pensare a quei momenti in cui la pratica. Chiediti se Dio mentre ti sta guardando può dire: “Questo è mio figlio; sono così orgoglioso di lui in questo momento.”

3. Non onora il tuo coniuge

Ricordate donne, che il sesso è l’unione in cui due persone diventano una cosa sola. Tuo marito non ti usa, per poi lasciarti sola a soddisfare i tuoi impulsi sessuali. Che tu sia single o sposata, la masturbazione può mettere in difficoltà la vostra sfera intima. Stai allenando il tuo corpo a rispondere a determinati ambienti, stimoli e fattori scatenanti? Scenari che probabilmente tuo marito non sarà in grado di riprodurre o sceglierà semplicemente di non seguire (come ad esempio guardare la pornografia)? La masturbazione ti ha separato da lui e, involontariamente, hai limitato l’intimità che puoi sperimentare insieme.

Detto questo, combattere questa battaglia non è affatto facile. Sarebbe bello poter credere che questa pratica sia buona e che la puoi abbandonare subito. Tuttavia, il peccato è peccato e le abitudini sono abitudini. Prima riesci ad eliminarla dalla tua vita, meglio è.

Ecco alcuni passi pratici che ti aiuteranno a stabilire dei limiti e ti soccorreranno nel momento della caduta.

3 passaggi pratici che possono aiutarti ad evitare la masturbazione

1. Pensa alla verità

Molto spesso, soprattutto per noi donne, la masturbazione trova le sue radici nella fantasia. Per fermare l’immaginario bisogna tenerci strette alle parole di Filippesi 4:8. La verità e la realtà sono aspetti sui quali spesso ci viene consigliato di riflettere e meditare. La verità è che non sei sulla spiaggia di un’isola con Casanova. La verità è che hai una vita che ha bisogno della tua attenzione, per essere vissuta al meglio; hai un Salvatore che ha promesso di aiutarti sempre nelle difficoltà. Non devi necessariamente scappare dalla tua vita. Quando si corre, si cade.

2. Conosci i tuoi punti deboli

Parlando della tua fantasia, riconosci le situazioni che ti spingono a fantasticare e poi masturbarti. Per alcune donne, lo stress è un fattore scatenante. Per altre, il colpevole è la solitudine. Per altre ancora, motivo di caduta diventa l’ambiente che frequentano. Ovviamente, la pornografia o l’erotismo, possono spingere alla masturbazione. A volte è come avere dentro di te un cancro benigno. Anche guardare film con certi contenuti sessuali può turbarti la mente. A volte può essere una battaglia spirituale! Conosci le tue debolezze. Non puoi evitarle per sempre ma devi imparare a conoscere gli strumenti che ti aiuteranno a pregare e stare sempre in guardia.

3. Non sottovalutarla

Romani 13:14 ci mette in guardia, consigliandoci di stare lontano dal peccato, senza soddisfare i desideri della carne. La battaglia per la purezza è già abbastanza difficile, quindi non fare del peccato una cosa piacevole. Rendi la masturbazione più disagevole possibile. Non ho voluto trascrivere la mail mandatami da una giovane donna cristiana, che lotta con la masturbazione, perché ho pensato potesse essere troppo cruda. Un piccolo passaggio di questo scritto spiegava come lei stesse pensando che sbarazzarsi del suo vibratore, poteva essere un buon passo nella giusta direzione. Sì, credo fermamente anche io che sarebbe ottimo sbarazzarsi subito di questo “giocattolo”. Non toccherò l’argomento della presenza o meno di questi oggetti all’interno del matrimonio, ma so per certo che non dovrebbero avere posto nella vita di una donna cristiana non sposata. Sbarazzatene e di tutto ciò che possa fungere da sostituto (sono sicura che sai benissimo di cosa parlo).

Sin dai tempi del Giardino dell’Eden, Satana si è servito dei desideri di Eva e dei suoi punti deboli. Dubito che avrebbe mangiato il frutto di quell’albero, se avesse creduto fermamente nella verità della parola di Dio. E dubito che si sarebbe messa nei guai, se l’albero fosse stato in cima al Monte Everest. Fai della masturbazione il tuo albero sulla cima del Monte Everest e sii salda sulle verità della parola di Dio e sul Suo desiderio di purezza. Ma soprattutto, cerca la Sua forza e la Sua saggezza. Questa non è una battaglia che può essere vinta in una notte, il cammino può essere segnato dal dolore fisico e dalla solitudine. Avrai bisogno di Dio in ogni passo che farai. La buona notizia è Egli ha promesso di esserti sempre vicino.

“Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; però Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché possiate sopportare.”

1 Corinzi 10:13

Autrice: Jessica Harris (https://beggarsdaughter.com/)