Mario

Mario

Spero che leggendo questa testimonianza vissuta, molti possano (che siano credenti o non) uscire allo scoperto per poter iniziare un cammino che veramente possa onorare il Signore Gesù. Mi chiamo Mario e sono credente nel Signore Gesù dall’eta’ di 26 anni. Ho ora 68 anni e il problema del porno mi ha tormentato fin dalla tenera eta’.

Devo ritornare indietro nel tempo, e ripensare a quando tutto ebbe inizio. La prima rivista porno che sfogliai fu una lunga serie e una lunga catena che piano piano mi misi addosso, senza pensare a quello che sarebbe stato il mio futuro dovendo convivere a stretto contatto con quella che sarebbe stata la mia dipendenza.

Non mi dilungo nei particolari ma……vivevo un inganno e una doppia vita. Tutto questo da quando divenni credente, mi costringeva a indossare delle maschere ed apparire quello che in realtà non ero. Quanto sarei potuto andare avanti così? Potevo vivere nell’ oscurità davanti agli uomini ma…..davanti e nella presenza del Signore quanto sarebbe durato? Mi ripromettevo continuamente di rivedere il mio comportamento ma…….peccato, rialzamento, nuovamente ricaduta e……ero su un altalena, anzi in una palude fangosa in cui sprofondavo sempre di più.

A 32 anni mi sposai con una sorella in fede ma…….il problema che mi riguardava non trovo’ nessuna soluzione definitiva ma continuo’ a persistere e ad aggravarsi. Rimanevo alzato fino a notte fonda gustandomi (ma era vero?) i miei programmi preferiti, a volume molto basso ed estraniandomi dalla realta’. Credevo di poter uscire prima o poi dalla mia schiavitu’ ma ero in una gabbia con la porta chiusa e senza via d’ uscita.

Tutto questo continuo’ per anni ed anni. Intanto non mi rendevo conto che continuando a sguazzare nella palude fangosa stavo facendo del male a me stesso e sopratutto a colei e alla quale avevo promesso fedeltà fino alla fine dei miei giorni. Il mio matrimonio era in pericolo, ero in pericolo ed avrei trascinato anche tutti coloro che mi volevano bene. Alle volte non ci rendiamo conto che siamo parte di una famiglia, spirituale ed anche sociale (non siamo un’isola), e mettiamo in pericolo altri.

Non ricordo quando venni a sapere di aver vissuto l’abbandono fin dalla nascita, e di non avere avuto vicino il papa’, e sopratutto di non avere avuto un chiarimento riguardo il sesso in seno alla famiglia ma…….ho avuto accanto i migliori genitori che Dio aveva inteso darmi e……potessi averli qui, continuerei a dire: “Vi voglio bene, siete i migliori”. Non mi sento di incolpare nessuno se non me stesso per la mia dipendenza,…….quando viviamo doppie vite siamo i soli responsabili.

Tutto continuo’ fino a gennaio 2015, in piena notte alle 1 e 23 minuti aprii il computer, perché cercavo una soluzione al mio problema e……..trovai Liberati in Cristo. Scorsi con interesse il sito e quello che più mi colpi’ fu la lealtà’ e l’ onesta’ di Daniele. Lui non si preoccupo’ se avrebbe perso la faccia, se sarebbe stato giudicato da altri credenti, o avrebbe corso il rischio di mettere a repentaglio la sua vita…….No !!!!! Egli si preoccupo’ di me e di te che stai leggendo.

Immediatamente inviai il mio SOS chiedendo aiuto e……..Daniele mi rispose subito, anzi si fece molti chilometri in macchina per venire a soccorrermi. Mi rendevo conto che uscire allo scoperto condividendo con Daniele il mio problema (Non ne avevo parlato con nessuno, Daniele è stato il primo a sapere del mio dramma) avrebbe significato mettersi in discussione, in gioco per il rimanente dei giorni che mi restavano da vivere ma……..il problema aveva trovato un 50% di soluzione avendo chiesto aiuto. Non riusciremo ad uscirne da soli,

ma……avendo un programma, dei supporti, degli aiuti pratici e spirituali. DA SOLI NON NE USCIREMO MAI !!!!!. Ricevetti un aiuto pratico, non mi sentivo puntare il dito addosso ma UN AMORE CHE AIUTA, NON GIUDICA ma……stende la mano a colui che è nel bisogno, credente o non. Sono ora entrato nel quarto anno….(.fra non molto ) e posso dire di aver fatto molti progressi ma……nessun vanto ma una continua dipendenza da Gesu’ e rimanendo nel programma. Mi rendo conto che questo programma durera’ per il resto dei miei giorni.

Ho chiesto perdono al Signore Gesu’ ed anche a mia moglie. Gesu’ ha iniziato un Opera Nuova dentro di me e con il Suo Aiuto sono certo di arrivare al termine sopratutto perchè ora anche mia moglie fa’ il tifo per me. Prego affinche’ questa piccola testimonianza possa essere di aiuto ad altri e le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio. Vi è sicura speranza in Gesu’ Egli non caccera’ mai fuori tutti coloro che vanno a Lui compreso tu che leggi. In Lui.