Disinnesca il tuo cellulare

Disinnesca il tuo cellulare

Carboni ardenti nei pantaloni

C’è stato un tempo in cui durante la navigazione su Internet si aprivano automaticamente, all’improvviso, delle finestre di siti porno, creando un gran disagio, in quanto occupavano l’intero schermo.  Negli ultimi anni la tecnologia ha sviluppato una serie di dispositivi mobili  come l’Ipod, lo smartphone, il tablet (chissà cos’altro inventerà APPLE prossimamente?). Se stai aiutando qualcuno a combattere il problema della pornografia, devi chiedergli quanti dispositivi possiede.

Pensa un attimo al carbone ardente. Se avessi un pezzo di carbone ardente in tasca ti  brucerebbe non solo i pantaloni ma anche la pelle, fino ad arrivare alla gamba. Non è una bella immagine, vero? Il fatto che la tecnologia mobile ci consente di accedere a Internet ovunque siamo e in qualsiasi momento, è come mettere un pezzo di carbone ardente nelle tasche. Se non sviluppi l’autocontrollo necessario per combattere la tentazione, ti brucerai.

Proteggiti da te stesso

Tanti ragazzi, mentre parlo con loro riguardo al problema della visione di filmati pornografici attraverso il cellulare (oppure tramite il tablet), cercano di “negoziare”. Gli faccio capire  (dopo molti tentativi falliti di smettere di guardare materiale pornografico sul loro smartphone) che non sono maturi ed in grado di gestire le proprie emozioni, per poter liberamente navigare su Internet ovunque e in qualsiasi momento.

Inizia così una discussione e mi rispondono di solito: “Ma se io facessi…”

“…disinstalassi tutte le app pericolose?”

“…attivassi il controllo parentale?”

“…lasciassi che il mio migliore amico imposti una password in modo che non possa entrare nell’app store?”

“…installassi un programma spia sul mio cellulare?”

Probabilmente saprai come aggirare tutte queste misure e, con alcuni stratagemmi, potresti scoprire come ottenere facilmente l’accesso ai siti porno ogni volta che vorrai.

Non fraintendermi, ma penso che porre dei limiti ad una persona dipendente dalla pornografia, per impedirgli di peccare un’altra volta, sia una cosa utile. In realtà, è il primo passo  per poter aiutare chiunque combatta il peccato della lussuria. Tuttavia, la mia preoccupazione è triplice:

  1. C’è riluttanza ad accettare la propria immaturità ed incapacità di gestire in modo sano la navigazione su Internet, senza alcuna restrizione, ovunque ed in qualsiasi momento.
  2. Si considera la tecnologia mobile come un tesoro senza la quale non possiamo vivere.
  3. C’è resistenza a fare dei sacrifici per difendersi dal peccato.

Ecco la regola fondamentale: devi proteggerti da te stesso. Se non hai la maturità per navigare su Internet senza restrizioni e se i limiti che ti sei posto ed i software installati, non ti sono d’aiuto nell’impedirti di peccare, allora devi fare tutto ciò che serve per risolvere il problema.

Non si tratta solo di guardare del materiale pornografico sullo schermo del tuo pc. Il problema inizia quando la lussuria “pianta le tende” nel tuo cuore. In altre parole, tu sei il problema più grande. Devi trovare il modo per proteggerti dalla lussuria che deriva dal tuo cuore.

Sii radicale

Gesù dice di prendere misure radicali:

“Se il tuo occhio destro ti fa cadere nel peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geena tutto il tuo corpo. E se la tua mano destra ti fa cadere nel peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geena tutto il tuo corpo.”

Matteo 5:29-30

Ho letto questo verso insieme ad altre persone che combattono la lussuria chiedendogli: “Come vede Gesù il tuo peccato?”. Di sicuro non rimane passivo e sopratutto non negozia. Suggerisce però una cosa: sbarazzarsi aggressivamente del peccato. “Cavalo e gettalo via“. “Tagliala e gettala via“. Fai un passo radicale e affronta il tuo peccato.

Qual è un passo radicale per te?

Ci sono diverse cose che puoi fare per eliminare il peccato dalla tua vita. Alcuni di voi ad esempio devono “disinnescare” il proprio cellulare. Che ci crediate o no, vendono ancora dei telefonini considerati “stupidi”, solo perché non ti permettono di navigare su Internet, consultare la mail, scaricare delle applicazioni. Si può solo chiamare o al massimo mandare sms. Fanno esattamente ciò per il quale erano stati originariamente progettati. Se provi a chiedere al commesso di un negozio di telefonini se vendono ancora questi dispositivi, ti guarderà con un’espressione confusa e poi ti condurrà in un angolo, per mostrarti quei pochi cellulari senza connessione a Internet.

Anni fa ho fatto consulenza ad un giovane che mi spiegò quanto gli è stato difficile  lottare contro la pornografia. Mi raccontò che ad un certo punto decise di sbarazzarsi del suo computer e della televisione e di utilizzare un semplice cellulare “vecchio tipo”. Nessuno gli aveva detto di fare tutte queste cose. Aveva deciso tutto in autonomia.

Ora, prima di giudicarlo ed etichettarlo come un preistorico uomo di Neanderthal, pensa solo che stava  cercando di fare ciò che Gesù gli aveva insegnato: riconoscere che quando pecchi (e specialmente se lo fai abitualmente), è meglio fare un passo drastico per proteggersi dal peccare di nuovo.

Amico, non essere passivo con il tuo peccato. Non sottovalutare quanta potenza ha sul tuo cuore e sulla tua vita. Sii aggressivo: taglialo e buttalo via.

Autore: Deepak Reju