Venite a me

Venite a me

Era il giugno del 1999. Dal mese di gennaio combattevo con tutte le mie forze contro i desideri carnali; la mia vita era piena di occasioni in cui dovevo rendere conto delle mie azioni ad altri uomini e avevo gia? affrontato la traumatica questione delle ferite procurate da mio padre. Erano passati quasi sei mesi dalla mia ultima scorpacciata di materiale pornografico, ma nonostante cio? continuavo a sentirmi vuoto. Non c’era piu? veleno dentro di me, ma l’attrazione per la concupiscenza restava, celata sotto la superficie.

Cercavo disperatamente un modo per riempire il vuoto interiore impegnandomi nel ministero di chiesa. Avevo preso parte a un viaggio missionario di breve durata in Cina e poi avevo prestato servizio nella missione locale come volontario. Mi sentivo ancora vuoto.

Confuso, cercai i consigli di Brian.

“Faccio da un po’ di tempo tutte queste cose, ma sono ancora vuoto; e? come se stessi cercando Dio”, dissi.

Brian sorrise… “Non Lo troverai nelle cose che stai facendo”.

La lampadina si accese: avevo cercato per tutto quel tempo di trovare Dio facendo delle cose per Lui. La mia versione del cristianesimo del tipo “devi conoscere la Bibbia e comportarti abbastanza bene” mi lasciava un senso di vuoto per qualcosa di molto piu? trascendente, potente e capace di cambiare l’esistenza. Desideravo ardentemente Dio e il solo fatto di conoscere delle cose su di Lui non era piu? sufficiente. Per la prima volta nella vita, mi lanciai in una ricerca di Dio a tutto campo. Non capivo bene quali caratteristiche dovesse avere questa ricerca, almeno ero sceso dal tapis roulant del “fare delle cose al fine di essere amato”.

Iniziai a cercare dei concetti chiave nella Sua Parola sul come potevo trovarLo e Lui ne forni? in abbondanza. Mentre leggevo con fervore il libro dei Salmi, i versetti sulla ricerca di Dio mi illuminarono come le luci della pista per un pilota in una notte buia:

“Il SIGNORE ha guardato dal cielo i figli degli uomini, per vedere se vi e? una persona intelligente, che ricerchi Dio.”

Salmo 14:2

“Il mio cuore mi dice da parte tua: «Cercate il mio volto!» Io cerco il tuo volto, o SIGNORE.”

Salmo 27:8

“O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall’alba; di te e? assetata l’anima mia, a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz’acqua.”

Salmo 63:1

“Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti, che lo cercano con tutto il cuore e non commettono il male, ma camminano nelle sue vie.”

Salmo 119:2-3

Al di fuori dei Salmi trovai altri versetti sulla ricerca del Signore:

“Ma di la? cercherai il SIGNORE, il tuo Dio, e lo troverai, se lo cercherai con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua.”

Deuteronomio 4:29

Voi mi cercherete e mi troverete, perche? mi cercherete con tutto il vostro cuore.

Geremia 29:13

Seminate secondo giustizia e farete una raccolta di misericordia; dissodatevi un campo nuovo, poiche? e? tempo di cercare il SIGNORE, finche? egli non venga, e non spanda su di voi la pioggia della giustizia.

Osea 10:12

Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in piu?”

Matteo 6:33

“Chiedete e vi sara? dato; cercate e troverete; bussate e vi sara? aperto; perche? chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sara? aperto a chi bussa.”

Matteo 7:7-8

Dio aveva riempito la Sua Parola, sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, di inviti a cercarLo “con tutto il cuore”, seguiti da potenti promesse. Coloro che Lo cercavano “non avrebbero compiuto alcuna ingiustizia” e “avrebbero capito tutte le cose” e Lui avrebbe “fatto piovere la giustizia” su di loro. Gesu? promise che “tutte le altre cose sarebbero state date loro in piu?” e che “chiunque chiede riceve; chi cerca trova, e sara? aperto a chi bussa”. Ma, cosa per me in assoluto piu? importante a quel tempo, Dio promise che Lo avrei trovato se Lo avessi cercato “con tutto il cuore”.

La parte che diceva “con tutto il cuore” suonava come una condanna. Io avevo gia? cercato il sesso, il lavoro, il denaro e altre cose con zelo – ma non avevo mai pensato di ricercare intensamente Dio con lo stesso ardore. Negli anni in cui avevo cercato una liberazione dal peccato sessuale avevo completamente perso di vista il Signore: volevo che Lui mi liberasse, ma l’idea di desiderare Lui in persona non mi era passata neppure per l’anticamera del cervello. La frase “con tutto il cuore” metteva in luce il fatto che i miei veri affetti erano riservati alle cose, alle persone, alle sensazioni piacevoli, non tanto a Lui. Mi sentivo una persona superficiale, come se avessi cercato per tutto quel tempo di usare Dio a mo’ di distributore di palline colorate di chewing gum.

Continuai la mia ricerca nei Vangeli, concentrandomi su quanto Gesu? aveva detto e fatto. Passare il tempo con il Padre era per Lui una priorita?, anche se le Sue giornate erano piene di azioni di servizio (Matteo 14:23, Luca 6:12, 21:37). Mi soffermai sul fatto che il comandamento piu? importante era “amare il Signore tuo Dio con tutto il cuore”. Non riuscivo a immaginare che Gesu? rinunciasse a una notte di sonno, soltanto perche? voleva dare una buona immagine di se? nelle pagine della Scrittura: sara? stato per lui un piacere passare tempo con il Padre.

Quando si trattava di godere della presenza di Dio, io invece fallivo. Come si fa a provare piacere in un rapporto interpersonale con una persona invisibile? Eppure Gesu? lo provava – e Lui ci ha ordinato di fare lo stesso. La frase “ama Dio con tutto il cuore” metteva in luce qualcosa che mancava nel mio rapporto con Lui. Avevo letto la Bibbia e frequentato la chiesa, pero? ero vuoto; non c’era un “amore per Dio” di quel tipo nel mio cuore.

Piu? leggevo e piu? desideravo disperatamente conoscere Lui. Misi da parte tutti i miei impegni ed elenchi di cose da fare – inclusa la richiesta che facevo da sempre di essere liberato dal peccato sessuale – e cercai il Signore, deciso a non smettere fino a che non Lo avessi trovato. “Io voglio te, Signore; ti prego di riverlarTi a me. Per favore riempimi di Te. Voglio conoscerTi, sono affamato di Te. Ne ho abbastanza delle strade che ho percorso – sono pronto per le Tue vie, costi quel che costi… Io voglio Te, Signore!!!”

Cercavo Dio a oltranza, chiedendoGli di rivelarsi a Me. C’erano delle mattine in cui ascoltavo musica di adorazione e Lo lodavo in silenzio; altre volte divoravo la Sua Parola come un uomo affamato nel deserto. Una mattina, mentre leggevo Primo Giovanni, le parole riguardanti l’amore di Dio risaltarono come non era mai successo prima:

Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perche? l’amore e? da Dio e chiunque ama e? nato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perche? Dio e? amore. In questo si e? manifestato per noi l’amore di Dio: che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo affinche?, per mezzo di lui, vivessimo. In questo e? l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. Carissimi, se Dio ci ha tanto amati, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno ha mai visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e il suo amore diventa perfetto in noi. Da questo conosciamo che rimaniamo in lui ed egli in noi: dal fatto che ci ha dato del suo Spirito. E noi abbiamo veduto e testimoniamo che il Padre ha mandato il Figlio per essere il Salvatore del mondo. Chi riconosce pubblicamente che Gesu? e? il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. Noi abbiamo conosciuto l’amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio e? amore; e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. In questo l’amore e? reso perfetto in noi: che nel giorno del giudizio abbiamo fiducia, perche? qual egli e?, tali siamo anche noi in questo mondo. Nell’amore non c’e? paura; anzi, l’amore perfetto caccia via la paura, perche? chi ha paura teme un castigo. Quindi chi ha paura non e? perfetto nell’amore. Noi amiamo perche? egli ci ha amati per primo.”

1 Giovanni 4:7-19

“L ’amore e? da Dio”… “chiunque ama e? nato da Dio e conosce Dio”… “Dio e? amore”… “si e? manifestato per noi l’amore di Dio”… “in questo e? l’amore, non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi”… “chi rimane nell’amore rimane in Dio”. Ogni parola ed espressione erano come un fragoroso cembalo nella vuota e buia caverna del mio cuore. Nella disperazione e senza pensarci su, chiesi: “Signore, come mai ogni volta che leggo del tuo amore mi deprimo?”

Immediatamente, Lui parlo? con quella Sua dolce vocina: “Perche? tu non lo credi”. Quelle cinque parole penetrarono nel profondo; Dio mi diceva “ti amo” da quando ero nato e io Lo definivo un bugiardo, rispondendo: “non e? vero” — e mi volgevo ad adorare la dea malvagia della concupiscenza. Fu straziante rendermi conto che fino a quel momento avevo preso Dio a schiaffi quando Egli mi tendeva la mano con amore.

Poi, la valvola del mio cuore che era stata sempre chiusa, si apri? completamente. Dio mi amava davvero, nonostante la mia miserabile infedelta? e ogni cosa vergognosa che avevo fatto. Non dovevo fare nulla per meritare il Suo amore: era li? che mi aspettava. Una incredibile gioia mi scoppio? nel cuore e le lacrime iniziarono a scendere. Avevo trovato la vita, l’amore, l’accettazione e la pace da sempre cercate; Dio era li? e io mi innamorai di Lui.

Autore: Mike Genung